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Nago Evo TTR, la sella di Cancellara con Slide Control

--2009

ttr nasoFabian Cancellara la sta utilizzando nelle prove contro il tempo del Tour de France che si sta correndo in questi giorni. Stiamo parlando della sella Nago Evo TTR sviluppata da una stretta collaborazione tra Prologo ed il Team Saxo Bank. La sella TTR (Time Trial Racing) nasce da un progetto datato 2008 quando fu lo stesso Bjarne Riis, manager della Saxo Bank, a evidenziare l'esigenza di una sella specifica per le cronometro. «Ci sono telai, manubri, ruote e altri accessori specifici per le prove contro il tempo – spiegò Riis ai tecnico Prologo – perché non pensiamo ad una sella specifica per queste gare?» L'intuizione del team manager della Saxo Bank non era sbagliata. In effetti quando si pedala in una prova contro il tempo si assume un assetto diverso rispetto alla bici da corsa tradizionale e ne deriva che la sella possa venire incontro a questa situazione differente. In tempi diversi si è lavorato sui diversi aspetti della sella che ora viene montata sulla bici di Cancellara (personalizzata con il suo soprannome: Spartacus).

sella spartacus

Il modello personalizzato per il campione svizzero
Tour de France 2009 051Per cominciare si è partiti dalla forma della sella badando anche di rispettare i regolamenti internazionali. àˆ stata studiata una doppia posizione di seduta: quella classica, con il peso concentrato sulla parte posteriore e una più avanzata, tipica delle fasi di spinta di una prova a cronometro. Nella fase di spinta in posizione arretrata si è evidenziata la necessità  di offrire al ciclista un buon appoggio della parte posteriore. Per questo la zona posteriore della sella è stata leggermente rialzata. La parte anteriore della sella è più larga per offrire maggiore appoggio in posizione avanzata. Il disegno, chiamato ESD (Easy Stroke Design) non riduce comunque lo spazio per il movimento delle gambe.

scafo disegno

Il disegno dello scafo della nuova sella
Ma la novità  più interessante è forse lo “Slide Control” ossia una tecnica che, grazie al materiale impiegato ed al design del progetto, evita lo scivolamento del bacino sulla sella. Il ciclista non deve pensare a riposizionarsi nell'appoggio ideale e non perde il ritmo di pedalata. Soluzione interessante poiché offre il modo di superare in maniera nativa, soluzioni più artigianali messe in pratica dai corridori (c'è chi arriva ad applicare materiali ad alto attrito sulla sella, carta vetrata compresa).

cancellara

Cancellara testa la nuova sella a Mallorca (gennaio 2009), con lui il Dottor Andy Pruitt della Specialized (l'inventore della Body Geometry)
Ovviamente perché tutto questo sia efficace si è dovuto lavorare anche anche sull'imbottitura della sella che deve essere in grado di fornire l'appoggio e il comfort necessari mantenendo il ciclista in posizione. Lo scafo è in composito arricchito di fibra di carbonio. seconda versione prologo Chi fosse interessato a questa sella deve avere un po' di pazienza. Ci sarà  da attendere settembre per la commercializzazione. Sul mercato la Nago TTR vedrà  due possibilità  di telaio: la versione Nack in fibra di carbonio, oppure la Ti Solid in titanio. I pesi della sella completa saranno di 176 e 226 grammi rispettivamente. Ulteriori informazioni su www.prologotouch.com


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