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Trofeo Laigueglia 2016: la fatica bestiale dei corridori e dei piccoli team che studiano da grandi

16 feb 2016

Il Trofeo Laigueglia si corre con le nuvole che minacciano altra pioggia, dopo quella scaricata nella notte che ha impastato sabbia e coriandoli sul lungomare. Nella notte è anche finito il Festival di Sanremo, qualche chilometro più avanti ma i corridori che arrivano alla spicciolata al foglio firma fanno odore di olio canforato e fatica da fare. A letto presto che poi c'è la corsa.

Era una corsa importante il Laigueglia, a vedere l'albo d'oro c'è da togliersi il cappello di fronte al gotha del ciclismo che è stato. Oggi è la corsa delle promesse. Facile che chi vinca qui domani sarà uno dei nomi che contano. Anche se oggi uno come Andrea Fedi lo conoscono in pochi, questa vittoria lo mette negli appunti di quelli da tenere d'occhio. L'azione da finisseur finale, fatta di occhio e potenza, promette molto bene. Anche perché il Laigueglia è come un Mondiale. Non ci saranno salite durissime ma gli strappi lasciano il segno. E dopo quasi 200 chilometri non è da tutti avere la forza per star li davanti a sparare ancora.

Bravo Fedi e giusto entusiasmo per il suo team che gli è corso incontro sul traguardo impallando disgraziatamente i fotografi e pure con la volata del secondo posto in arrivo. Brava la Southeast e tutte le altre squadre meno importanti che spesso fanno una fatica bestiale ad andare avanti perché al cospetto dei grandi si vince poco e queste vittorie, spesso, sono lontane dai riflettori della tv più vista. Come il vincitore della corsa a Donoratico, giusto una settimana prima. Ma intanto uno scatto davanti alle telecamere fa sempre bene.

Tifosi veri e signore del paese che si entusiasmano perché “che belli, sono tutti così giovani, bravi!”, poi le ragazzine che li chiamano tutti per nome, anche quelli meno conosciuti. Sono i tifosi che hanno voglia di ciclismo. E il ciclismo che ha voglia dei suoi tifosi, quelli che non aspettano altro che una corsa per innamorarsene.

GR

 

Trofeo Laigueglia 2016