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Geometria

Deriva dal termine inglese slope: inclinazione, la geometria che prevede il tubo superiore in pendenza verso il piantone è di derivazione d'Oltreoceano e figlia diretta del mondo della mountain bike. Questo è stato sicuramente il contributo più evidente dato dalla spinta evolutiva della bici da montagna al mondo un po' meno dinamico della bici da strada. Inclinando il tubo superiore il telaio diventa più compatto e, di conseguenza più rigido. Spesso si fa riferimento anche ...
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Con questa definizione si fa riferimento al disegno del telaio che prevede il tubo superiore parallelo al terreno. proprio da questa geometria il top tube viene comunemente chiamato "tubo orizzontale". Anche il disegno classico del telaio ha subito nel corso degli ultimi anni una evoluzione significativa. Il motivo è semplice: i materiali utilizzati hanno costretto i telaisti ad adattare il disegno alle caratteristiche meccaniche delle tubazioni sempre più leggere in commercio. La leggerezza ottenuta mediante l'assottigliarsi degli spessori ha fatto ...
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Orientamento

Prima di capire la geometria della bicicletta bisogna capire di che cosa si sta parlando. In questa sottosezione, appositamente chiamata "Orientamento", vengono date le linee guida per avere ben chiara la geometria della bicicletta da corsa moderna. È importante tenere conto che differenze di pochi millimetri, o decimi di millimetro, possono non essere percepite se si pedala saltuariamente....
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Frode tecnologica: Wilier Triestina prende le distanze

30 gen 2016

Logica e comprensibile la preoccupazione in casa Wilier Triestina dopo che l'atleta belga Van Den Driessche è stata trovata con un motorino all'interno della propria bicicletta. L'azienda veneta, che fornisce le biciclette, ha diramato in serata un comunicato in cui prende chiaramente le distanze dal misfatto. E certamente risulterebbe difficile pensare che un'azienda possa scientemente e truffaldinamente pensare di dotare una sua atleta di bicicletta motorizzata. Piuttosto noi di Cyclinside.com, ci chiediamo che giustificazione possa trovare la squadra in questo momento: è certamente più difficile addossare tutta la colpa all'atleta come si fa, in automatico, quando un corridore risulta positivo ad un controllo. 

Una bicicletta, prima del via, viene controllata dal meccanico della squadra: impossibile non accorgersi di un misfatto del genere. Vedremo.

Intanto, doverosamente, ecco il comunicato diffuso da Wilier Triestina:

WILIER TRIESTINA PRENDE LE DISTANZE DAL SOSPETTO DI FRODE TECNOLOGICA DI CUI FEMKE VAN DEN DRIESSCHE E' ACCUSATA

Giunge come un fulmine a ciel sereno la notizia di frode tecnologica che vede coinvolta l’atleta Femke Van Den Driessche del team Team Kleur Op Maat.

Cariche di rammarico le parole dell’Amministratore delegato Andrea Gastaldello:
“Siamo letteralmente esterrefatti, in qualità di principale partner tecnico, ci sembra doveroso prendere le distanze da questo gesto assolutamente in contrasto con i valori fondanti della nostra azienda, nonché con i principi alla base di ogni competizione sportiva. Davvero inaccettabile che in queste ore l’immagine delle nostre bici stia facendo il giro dei media internazionali a causa di questo spiacevole fatto. Lavoriamo quotidianamente per diffondere nel mondo la qualità dei nostri prodotti e sapere che una bici Wilier Triestina viene meschinamente manomessa ci rattrista molto. La nostra società si riserva infatti di intraprendere azioni legali contro l'atleta e gli eventuali responsabili di questa gravissima vicenda, al fine di salvaguardare il buon nome e l’immagine dell'azienda, contraddistinta da professionalità e serietà in 110 anni di storia”.