Una granfondo non è la gara di una mattinata o di una giornata. È un evento che porta ad altro. Il gusto di stare in bici e di sfidarsi con gli amici è sacrosanto, ma quello che Claudio Terenzi ha pensato per l’edizione 2016 della Granfondo dei Laghi va anche oltre. Tanto per capirci, sulla portata dell’evento, basti pensare che la base operativa e da cui partirà la manifestazione è l’Autodromo di Vallelunga. Le strade, poi, non saranno meno spettacolari, visto che si attraverserà la “Tuscia Romana”, pedalando fra Trevignano, Bracciano, Manziana, Oriolo Romano, Veiano, Capranica, Ronciglione, Caprarola, Nepi e infine ritorno a Campagnano per un totale di km 120. Il gruppo sfilerà nello scenario del Parco Regionale del Complesso Lacuale di Bracciano e Martignano, della Riserva Naturale Monterano, la riserva naturale di Vico, il Parco Suburbano Marturanum.
Domenica 13 marzo sul percorso i ristori saranno quattro, oltre al pasta party per tutti i partecipanti. Poi tanti premi per tutte le categorie e numerosi premi a sorteggio fra i partecipanti. Due diverse premiazioni saranno effettuate per le due cronometro previste, una per squadre e una individuale.
Anche il percorso dei cicloturisti sarà di straordinario interesse turistico: dall’autodromo Piero Taruffi i ciclisti raggiungeranno Trevignano. La pedalata proseguirà costeggiando il lago fino d Anguillara per tornare a Campagnano per complessivi 50 chilometri circa.
Ce n’è per tutti i gusti, insomma, e ancora di più. La Granfondo dei Laghi, infatti, pensa anche ai bambini, con l’allestimento di una Short Track Mountainbike e un’apposita area con animazione, oltre ad aree ristoro e degustazione.
Interessante anche la parte culturale, prevista per sabato 12 alle 18. Nella sala meeting dell’autodromo ci sarà lo spettacolo teatrale, gratuito “Avrei voluto essere Pantani” di Davide Tassi, con la partecipazione di Alessandro Donati e regia di Francesca Rizzi.
Qui tutte le informazioni: www.lagranfondodeilaghi.com