10 mar 2016 – È un argomento su cui vale la pena tornare periodicamente. La contraffazione di telai e componenti di biciclette è una piaga per la sicurezza. Con l’illusione di risparmiare un po’ di soldi (spesso parecchi) ci si imbarca in avventure che possono essere molto pericolose.
Stavolta è Campagnolo che pone l’accento su questo fenomeno che sporca i mercati. Ecco le regole per non rischiare di fare acquisti sbagliati date dalla casa vicentina:
I consigli di Campagnolo
– RIVOLGITI AD UN NEGOZIO CAMPAGNOLO
Per gli acquisti di prodotti Campagnolo, rivolgersi preferibilmente ad un negozio Campagnolo Pro-Shop o ad un Campy Code dove, oltre al prodotto, sono garantite anche professionalità e competenza.
– VERIFICA L’AFFIDABILITÀ
I falsari operano maggiormente on-line attraverso siti e-commerce e aste on-line. In caso di acquisto on-line, verificare preventivamente l’affidabilità del venditore.
– CONTROLLA IL CERTIFICATO
I nostri prodotti finora più contraffatti sono le ruote della famiglia Bora e Hyperon. In caso di loro acquisto, controllare sul cerchio la presenza di un cartellino dotato del Codice Certilogo®.
– DIFFIDA DALLE GARANZIE TROPPO ESTESE
Attenzione, spesso i falsari offrono garanzie estese, che non hanno chiaramente alcun valore. Ricordiamo, che 3 anni è la validità della garanzia Campagnolo in tutto il mondo.
– NON FIDARTI DEI PREZZI TROPPO BASSI
Un prezzo di vendita molto più basso rispetto a quello mediamente proposto da altri operatori del mercato, è il primo segnale che vi deve mettere in allarme.
– INVIACI LA TUA SEGNALAZIONE
Campagnolo combatte la contraffazione collaborando con diverse società e agenzie internazionali che hanno già provveduto ad eliminare da diversi mercati offerte di prodotti contraffatti. Il tuo ruolo è fondamentale. Inviandoci la tua segnalazione su eventuali annunci di prodotti contraffatti, ogni nostra azione potrà essere più incisiva.
L’approfondimento delle informazioni può essere trovato sull’apposita pagina del sito Campagnolo accessibile da qui.
Ricordiamo che la contraffazione può seguire diverse vie: dall’imitazione del pezzo che a un’analisi accurata evidenzia differenze e lavorazioni grossolane (ad esempio semplici adesivi al posto delle decalcomanie sotto flatting), allo sfruttamento di stampi esausti e scarti di lavorazione originali molto più difficili da individuare anche per un occhio esperto. Ovviamente componenti di questo tipo non danno alcuna affidabilità di durata e di sicurezza. Chi acquista e rivende prodotti di questo tipo, diventa anche responsabile dal punto di vista penale.
Redazione Cyclinside