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Le gomme ideali per le Classiche del Nord, ecco i risultati dei test di Specialized

07 apr 2015

Che gomme usare alle Classiche del Nord. Sono anni che si sta andando, non solo per questo tipo di corse, verso coperture più larghe. Tra i vari costruttori, Specialized è uno di quelli che si sta spingendo di più verso le gomme più larghe.

Dicono dalla casa americana:

[...] Degli ottimi pneumatici sono spesso considerati l’arma vincente per le Classiche del Nord. Bisogna considerare pro e contro di ogni copertura, rendendo questa scelta davvero cruciale. In pratica il miglior tubolare deve garantire la massima scorrevolezza nei tratti in asfalto e la massima tenuta sui tratti in pavé”.

La conclusione è che per avere il grip necessario nei tratti più difficili è necessario utilizzare pressioni leggermente più basse e per fare questo è necessario avere sezioni maggiori per non incorrere forature dovute a pizzicature tra cerchio e terreno.

Come regolarsi?

Specialized ha testato ruote e pneumatici in galleria del vento per valutare anche la resistenza aerodinamica che conta e pure parecchio, visto che, comunque, buona parte delle corse si svolge su tratti normalmente asfaltati. Bisogna tenerne conto a prescindere dal fascino, e dalla difficoltà, dei tratti in pavé.

Specialized ha effettuato i test in galleria del vento montando diverse sezioni di tubolari sulle sue ruote CLX 40. Non è un particolare da trascurare questo perché, se si parla di aerodinamica, occorre considerare l'insieme di copertura e cerchio (quindi ruota, in questo caso), perché l'impatto all'aria viene sopportato da entrambi i componenti che interagiscono insieme.

Interessante vedere come, dai test, risulti un comportamento praticamente analogo tra gomme con sezione da 24, 26 e 28 millimetri. Una perdita aerodinamica significativa si ha, invece, con gomme da 30 millimetri (montate sull'anteriore).

Resistenza al rotolamento

Con le gomme più larghe si va più piano? A questa domanda Specialized aveva già risposto (era stata fatta un conferenza dedicata proprio a questo argomento, ne avevamo parlato qui) e la risposta, anche nelle prove più recenti, conferma che non c'è alcun problema. Anzi, le coperture più larghe hanno dato risultati migliori di quelle più strette (si veda l'articolo collegato ij precedenza per un approfondimento su questo punto).

Nella resistenza al rotolamento entra anche la pressione di gonfiaggio. Come regolarsi?
Sempre nelle prove fatte dalla casa americana si è arrivati a un compromesso. Sul pavé, ovviamente, la pressione deve essere più bassa, ma i dati raccolti hanno evidenziato come il gonfiaggio ideale per i tratti più difficili risulti controproducente rispetto ai tratti asfaltati. È stato consigliato, allora, di gonfiare comunque le gomme a 0,5 bar in più rispetto alla pressione ideale per il pavé (che non è stata dichiarata perché dipende anche da corridore a corridore in base a peso e caratteristiche).

E con questi dati le squadre sponsorizzate Specialized si preparano alla Roubaix di domenica prossima.