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Casati, artigiano anche con il carbonio

--2009

20090223_7328.JPGMonza - Tra i marchi italiani, Casati, è tra i più apprezzati all'estero per quanto riguarda le biciclette. Basti pensare che, recentemente, ha concluso una vendita di telai in acciaio proprio con Taiwan. Mentre tantissimi comprano proprio lଠle biciclette in carbonio Casati va controcorrente. Sembra incredibile. Ma Casati non è solo acciaio. àˆ vero che questo materiale resta uno dei suoi cavalli di battaglia, tanto che per la saldatura utilizza un macchinario speciale che effettua la saldatura partendo dalla scomposizione di molecole di acqua distillata come spiega in questa intervista Massimo Casati: [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=KZEuUqPUu34[/youtube]  

Acciaio e carbonio

Oltre all'acciaio, dicevamo, Casati lavora in maniera artigianale anche la fibra di carbonio. Il metodo di lavorazione è praticamente analogo a quello dell'acciaio. I tubi in carbonio vengono prodotti da Dedacciai, Casati li ordina secondo le proprie specifiche, e poi li lavora in casa preparandoli alla realizzazione dei telai. Ogni tubo non viene solo tagliato a misura, ma anche sgolato e sagomato opportunamente perché possa combaciare perfettamente col tubo sul quale andrà  a posizionarsi. «Quando i tubi sono sagomati per combaciare perfettamente gli uni con gli altri il telaio avrà  delle qualità  di rigidità  superiori a tutti gli altri - spiega Massimo Casati - e con il carbonio svolgiamo lo stesso principio di lavorazione che effettuiamo con l'acciaio». Certo, tra acciaio e carbonio le cose poi cambiano. I telaio in acciaio vengono puntati prima di passare alla saldatura vera e proprio, quelli in carbonio vengono incollati prima di passare al laboratorio (esterno) che si occupa della fasciatura.

Controllo dimensionale

Un altro segreto per migliorare la robustezza dei telai in acciaio è il controllo dimensionale del telaio che viene effettuato dopo ogni saldatura piuttosto che a telaio terminato come vorrebbe la procedura standard. «In questo modo - spiega ancora Casati - c'è la possibilità  di correggere le imperfezioni minime sulla disposizione dei tubi quando la saldatura è ancora calda. Inoltre si agisce su pochi decimi di millimetro e il materiale non ne risulta stressato. Al termine il telaio che si ottiene è perfettamente allineato e robustissimo. Agendo su un telaio finito ci si può trovare a dover correggere anche diversi millimetri di allineamento col rischio di rovinare la struttura e comunque di non riuscire a rispettare perfettamente la geometria».

Attenzione alla geometria

L'attenzione alla geometria da Casati è maniacale. Una delle novità  del momento è un posizionatore su cui valutare la misura ideale del telaio. A prima vista sembra uno strumento di quelli comuni che si trovano anche nei negozi di bici. Quello voluto da Casati è dotato di un sistema che permette un controllo molto preciso sull'inclinazione del piantone. «àˆ importantissimo questo valore - conferma Massimo Casati - perché influisce direttamente sul modo in cui si distribuiscono i pesi sulla bicicletta. E la guidabilità  della bici dipende proprio da questa misura.

Misure personalizzate

Nelle sue biciclette Casati non pensa al su misura solo per quanto riguarda le geometrie, ma anche per le caratteristiche del materiale. Si va dal consigliare i tubi più robusti per ciclisti più alti e pesanti, fino a scegliere direttamente la fibra di carbonio più robusta per sopportare un atleta più pesante. La fasciatura dei tubi di carbonio avviene, infatti, anche in base alle caratteristiche del cliente finale. E se serve maggiore robustezza si può provvedere ad inserire una stratificazione in più di fibra per assicurare la robustezza necessaria al telaio. [gallery=95]


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