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Alan, storia di un sogno - Andrea Fogarollo

04 apr 2015

La storia della bicicletta passa attraverso marchi e artigiani d’Italia. C’è chi ha iniziato per necessità di inventarsi un lavoro, chi da un lavoro che già faceva per altri. Altri hanno avuto un’idea. È così che è nato il marchio Alan, quello che Andrea Fogarollo, scrittore e letterato con la passione della bicicletta, ha raccontato nel suo libro. Manco a dirlo, Andrea ha una bicicletta con telaio Alan con cui esce regolarmente. Un telaio da cui è rimasto affascinato al punto da volerne cercare la storia e poi raccontarla. Nel libro c'è tutto, da quela prima idea dell’ing Falconi che pensò di utilizzare l’alluminio nella costruzione di un telaio per bici alle soluzioni per tenere insieme quelle congiunzioni difficili da domare, tanto più quando si pensò di sostituire i tubi d’alluminio con la fibra di carbonio.

Il libro ha la forma di una storia che corre negli anni e racconta di campioni (come Vito di Tano, che è anche l’autore della prefazione) e di tanti corridori che hanno utilizzato i telai Alan nella loro carriera. Lo stile dei telai Alan è inconfondibile ed è parte della storia delle corse italiane e non solo.

Nel volume, edito da Edizioni d’Este ci sono racconti e curiosità, risultati e anche immagini che Fogarollo ha ricercato con cura e pazienza negli archivi di aziende e corridori, non senza difficoltà.
Vale la pena leggerlo e farsi portare in questa storia fatta di asfalto e di fango. Alan è stato uno dei telai preferiti dai ciclocrossisti di tutto il mondo per le sue caratteristiche. Di fatto ha offerto per la prima volta un’alternativa reale all’acciaio molto prima dei telai in alluminio saldati a tig.

Andrea Fogarollo con il suo volume

Scheda del libro

  • Editore: Edizioni d’Este
  • Numero di pagine: 244
  • Uscita: 20 nov 2014
  • Dimensioni: 21x15 cm
  • Isbn: 9788898726165
  • Prezzo di copertina: Euro 15.00