RSS

Test CyTech: la differenza la fa il fondello Elastic Interface

20 nov 2014

Se state mettendo in conto un nuovo set di abbigliamento per la nuova stagione è il momento di pensare non solo all’estetica. Che l’abbigliamento debba essere bello è fuori discussione. Uffici grafici e maglierie in questo momento della stagione lavorano a pieno regime, ma occorre anche fare attenzione a cosa si compra, tessuti e materiali sono di primaria importanza per il ciclista che passa ore in sella. La scelta del fondello può essere determinante.

Pensate che c’è un’azienda nata solo per la realizzazione dei fondelli, non fa altro. Se qualche lustro fa non si sarebbe scommesso su un lavoro del genere oggi i prodotti di quest’azienda sono ricercati in tutto il mondo, a cominciare, proprio, dai professionisti.

CyTech è l’azienda che ha realizzato il fondello Elastic Interface in tutte le sue declinazioni. Tanto per dare un’idea del successo di questo prodotto basti dire che a inizio stagione presso i maglifici più famosi può capitare di trovare la fila di corridori professionisti che si fanno montare i fondelli CyTech nei pantaloncini che utilizzeranno durante l’annata agonistica.

Cos’hanno di così speciale questi fondelli?
Per capirlo ci siamo fatti mandare un pantaloncino nero e anonimo ma con su uno dei fondelli speciali Elastic Interface. Decisamente ottima anche la fattura del pantaloncino ma, in questo caso, si trattava solo della base su cui montare il fondello speciale.

Quello che ci è stato inviato per il test è il fondello Road Performance Space, occorre specificare il modello perché nell’assortimento CyTech si contano ben 29 fondelli diversi da uomo e 21 da donna. Un’infinità? No, se si pensa alle diverse tipologia di ciclismo possibili. Pedalare per agonismo o più rilassati, ad esempio, comporta un appoggio diverso sulla sella. Il fondello segue queste differenze. Mountain bike e strada, poi, contano altre differenze per il tipo di sollecitazioni che si subiscono.

Il Road Performance Space può vantare un livello di comfort davvero elevato. Bastano poche pedalate per capire il significato reale di Elastic Interface che CyTech ha elevato al livello di vero e proprio marchio. Il fondello è elastico a 360 gradi. Nelle sollecitazioni a pressione e a stiramento della pedalata la superficie di appoggio si adatta perfettamente al fisico senza causare alcuno sfregamento. Calza come un guanto e anche dopo ore di sella non c’è rischio di arrossamenti inopportuni dovuti ad una difficile corrispondenza tra abbigliamento e corpo.

Lo stampo brevettato del fondello che abbiamo testato è stato realizzato studiando i movimenti del ciclista e al fine di garantirne, oltre al comfort (fattore comune di tutti i fondelli, ovviamente) anche la massima stabilità in sella con una parte di scarico della pressione nella zona perineale contornata dalla zona di massima imbottitura (10 millimetri) con copertura ad altissima densità (120kg/m3).

Una volta scesi di sella, dopo qualche ora di pedalata più o meno intensa, è facile capire il perché di quella fila di corridori professionisti a farsi montare fondelli di questa casa così giovane (CyTech è nata “solo” nel 2000), ma già così tanto all’avanguardia.

Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.elasticinterface.com