Leonardi e Mancini nella tecnologia delle mtb Torpado. Ne vedremo delle belle

Che Torpado avesse intenzione di fare le cose in grande con la mountain bike lo si era capito sin da quando aveva messo su un team di primaria importanza nel panorama nazionale ed internazionale, il Torpado Surfingshop con atleti del calibro di Yader Zoli, Andrea Tiberi, Marco Bui, Daniela Veronesi, Serena Calvetti, Nicolò Ferrazzoe e Marco De Col.

L’azienda veneta è molto attenta anche nella tecnologia, le mountain bike col cavallo alato già sono state apprezzate (ed utilizzate vittoriosamente) dagli atleti. E ora rilancia ancora proprio dal lato della tecnologia. A luglio 2012 è arrivato nel gruppo di sviluppo Michele Leonardi, nell’ambiente è ben conosciuto come uno degli sviluppatori più fantasiosi e interessanti per le sue idee. La realizzazione di componenti ad hoc nelle mountain bike firmate torpado è il frutto di suoi progetti.

A fare da apripista è stato Yader Zoli che, da corridore, si è incuriosito ed ha provato alcuni prodotti dell’artigiano toscano.

Ma c’è ancora una novità. Oltre a Leonardi, arriva a collaborare anche Giulio Mancini che, già dal 2009, collabora con Leonardi.

Il lavoro dell’ingegnere pesarese si concentrerà, intanto, sulla rielaborazione del modello downhil. Il primo modello frutto di questa collaborazione si vedrà sul mercato a partire dal 2014, dopo un 2013 che sarà concentrato sui test. Poi ci sarà comunque la consulenza tecnica su tutte le mountain bike Torpado.

Ulteriori informazioni su www.torpado.com

In alto una delle creazioni di Michele Leonardi