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Kento: per scegliere le dimensioni della ruota basta un solo telaio

07 dic 2012

E voi quanti pollici siete? Nella mountain bike la scelta del diametro delle ruote è un argomento che fa discutere. Chi è rimasto ancorato alla sua bicicletta con ruote da 26” ora è tentato dal provare qualcosa di diverso. E se non era convinto dai modelli da 29 pollici può esserlo ora dalla soluzione intermedia. I 27,5 pollici sono una via di mezzo, ma hanno raccolto subito diversi estimatori. La strada, in fondo, era già tracciata. La soluzione intermedia si è trovata la via aperta dalla 29 pollici sia in termini concettuali (ormai le ruote più grandi sono state accettate anche psicologicamente) che di componentistica. Le aziende del settore hanno capito che la differenziazione dei diametri delle ruote può essere cosa buona. E comunque il mercato porta pure lì: quindi occorre realizzare tutta la componentistica necessaria, dalle forcelle alle coperture e, ovviamente, i telai con geometria opportuna. E se si volesse cambiare strada facendo?

È l’idea che è venuta a Kento, marchio di Massimo Brizzi, mente di una soluzione innovativa.
«Nelle bici dotate di Forcella con tubo Sterzo Conico – spiega - è possibile installare, nel caso di una 26” le ruote da 27,5” e nel caso di una 29” le ruote da 27,5” in base alle esigenze di utilizzo, ritrovandosi cosi con due bici in una. Basta solamente recarsi presso un officina autorizzata che agendo sull’idraulica della forcella ne aumenta o diminuisce la corsa in base al tipo di Ruota montata per mantenere invariata l’altezza da terra».
Ma la sua idea va oltre, ed elimina il problema di andare in un’officina specializzata per forcelle eliminando anche il costo dell’operazione.
La soluzione è stata battezzata Double Geometry System e prevede un intervento diretto sulla geometria della bicicletta.
«In più – prosegue Brizzi – la modifica da una geometria all’altra può essere fatta direttamente a casa dall’utente».
Il sistema è stato applicato ai telai Kento che realizza appositamente.
 
«Il sistema – spiega Brizzi – si compone di quattro parti: La sede del cuscinetto inferiore recante una filettatura esterna per l’installazione nella Sede del Tubo di Sterzo, una Sede con Filettatura interna da inserire nel tubo di sterzo appositamente studiato, lo spessore composto di due pezzi da inserire tra la sede tubo di sterzo e la sede del cuscinetto inferiore e una chiave apposita per poter utilizzare il sistema a casa. Attualmente è applicabile su telai Kento predisposti (con tubo di sterzo più corto) e che montano una qualsiasi forcella con sterzo conico. Nel caso in cui si usa un telaio da 29” con ruote da 29” quindi con diametro ruota di 622mm e altezza da terra di circa 295mm lo spessore va tolto e la sede del cuscinetto inferiore è stretta al Telaio. Nel caso in cui si vogliono montare ruote da 27,5” che hanno un diametro minore (pari a 584millimetri) l’altezza da terra si ridurrebbe causando problemi nel superare gli ostacoli. In questo caso si va ad agire sulla sede del cuscinetto inferiore che va svitata con l’apposita chiave. Si inserisce lo spessore (essendo formato da due conchiglie l’operazione è semplicissima) e sempre con l’apposita chiave si stringe la sede del cuscinetto inferiore cosi l’altezza da terra torna ad essere di 295mm. Il sistema può essere applicato anche a telai da 26” con la possibilità di montare ruote da 27,5” inserendo lo spessore nel caso si montano ruote da 26” e si toglie nel caso si usano ruote da 27,5”.  Essendo lo spessore composto da due conchiglie separabili l’operazione di rimozione è semplicissima e può essere fatta da chiunque con l’attrezzo fornito in qualsiasi momento e con un notevole risparmio di tempo e denaro».
Di Kento avevamo già parlato (vedere articolo segnalato in basso). La novità, ora, è la possibilità di montare quesot sistema anche con forcelle di tipologia tradizionale (la prima versione prevedeve solo la Lefty).
Ulteriori informazioni su www.kentobike.it
 
Nei due disegni si vede, schematicamente, come cambia la geometria del telaio semplicemente spostando lo spessore da applicare alla forcella (i componenti sono nella fotografia d'apertura).
 
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