Fat bike. Ecco l'idea di Daccordi

Un mesetto fa eravamo andati a trovare Luigi Daccordi nel suo laboratorio. Le mani sporche di lima e di borace, stava lavorando attorno a un telaio particolare. «Sto facendo una fat bike» aveva spiegato.
Ora eccola qua: una delle biciclette più curiosate della fiera di Roma. Ruote enormi, cerchio da 26” da downhill ma sezione oversize che fa le ruote della stessa geometria di una 29”. Ma soprattutto permette alla bicicletta di muoversi con agilità su sabbia e neve. Le fat bike sono già conosciute negli Stati Uniti ed ora stanno arrivando anche in Italia. A giudicare dall'interesse destato c'è da scommettere che ne vedremo diverse in giro prossimamente.

Per ora, intanto, questa bicicletta non ha ancora un nome (avete idee? Daccordi accetta suggerimenti). La bici ha tutte le caratteristiche della fat bike, dalla geometria alla scatola del movimento centrale da 100 millimetri. La forcella anteriore, per ora, prevede il classico mozzo da 100 millimetri. Sul posteriore la misura è standard da 135.

Ulteriori informazioni su www.daccordi-cicli.com