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I Misuratori di Potenza

misuratori_potenza04Misurare la forza del ciclista è il punto chiave per stabilire il progredire dell'allenamento e lo stato della condizione. Ma non solo: sapendo quanta forza un ciclista è possibile avere anche indicazioni importanti per la posizione in sella. In questo articolo ci occuperemo di potenza e dei metodi per misurarla.

La potenza espressa dai muscoli permette di interpretare lo sforzo dell'atleta anche meglio del dato rilevabile dal cardiofrequenzimetro. Insieme a questo l'analisi dell'atleta può essere molto completa. Non è un caso che questi dati siano pane quotidiano nell'allenamento dei corridori professionisti.

Sul mercato ci sono diversi tipi di misuratori di potenza. Si differenziano per modalità di rilevamento della potenza e conseguente precisione del dato rilevato. Ovviamente cambia anche il prezzo. I modelli più sofisticati e precisi si possono giustificare solo a fronte di necessità adeguate. Se non si punta a risultati assoluti può essere più che sufficiente uno strumento meno costoso.

La precisione diminuisce, a ben guardare, man mano che ci si allontana dalle pedivelle. E allo stesso tempo diminuisce anche il prezzo di acquisto dei diversi prodotti. Ecco cosa offre il mercato in ordine di precisione.

SRM

misuratori_potenza02È praticamente sinonimo di misurazione di potenza. L'Srm è lo strumento più preciso che si possa scegliere quando si parla di misurazione di potenza. E, in effetti, i corridori professionisti adoperano molto questo strumento così come i centri di allenamento e di valutazione dei ciclisti.

L'Srm si basa su estensimetri piazzati tra pedivella e corone. Questo gli permette di avere una precisione notevole (la tolleranza dichiarata è del 2 per cento, ma si può arrivare a 0,5 nella versione scientifica). Il Powermeter (che costituisce, praticamente, la guarnitura) è disponibile in versione da strada, con diverse varianti, mtb, bmx e anche da pista. Ogni variante del sistema deve essere preparata appositamente poiché il dato rilevato dagli estensimetri deve essere adattato ai diversi materiali di cui sono fatte le pedivelle.

misuratori_potenza01I dati raccolti dal Powermeter vengono inviati, sotto forma di impulsi elettrici, al Powercontrol, ossia lo strumento, che assomiglia a un ciclocomputer, che si fissa al manubrio della bicicletta.

Il limite di questo strumento è solamente nel prezzo. Il costo va da poco meno di 2.500 euro ad oltre 4.000 euro della versione scientifica.

CycleOps

misuratori_potenza08Si chiama PowerTap il misuratore di potenza di CycleOps. Rileva la potena erogata dal ciclista direttamente sul mozzo posteriore della bicicletta. Isensori contenuti all'interno del mozzo rilevano la deformazione angolare ritrasmettendola al visualizzatore posto sul manubrio con una frequenza di 60 volte al secondo. Il valore che viene fornito è quello medio delle rilevazioni al secondo in modo da avere un dato più attendibile. Sempre dal mozzo vengono calcolate velocità e cadenza.

Rispetto al sistema SRM qui la potenza non è un dato rilevato direttamente perché in mezzo ci sono la catena, ma anche il comportamento della ruota (copertura compresa). Si tratta, insomma, di un dato al “lordo” di questi fattori, tuttavia la precisione che ne deriva è comunque buona. Il produttore dichiara una precisione con un'approssimazione di 1,5 punti percentuali. Inoltre, spiega il distributore italiano, la potenza misurata dal PowerTap è quella effettivamente espressa alla ruota, quindi un dato molto importante per capire la forza totale sviluppata dall'insieme ciclista-bicicletta. misuratori_potenza05Il limite di questo strumento è che risiedendo all'interno del mozzo, occorra prevedere ruote appositamente costruite. L'assortimento di proposte da parte di CycleOps permette di realizzare praticamente qualsiasi tipologia di ruota ma, ovviamente, occorre prevedere la spesa per un nuovo mozzo nel caso si voglia un'altra coppia di ruote.

Il vantaggio è che per montare il rilevatore di potenza non occorre intervenire sui componenti della bici: basta sostituire la ruota ed è tutto pronto.

La trasmissione dei dati avviene senza fili e sulla frequenza dei 2,4 GHZ tipica delle apparecchiature wireless ma al riparo da interferenze esterne. È possibile inoltre associare un trasmettitore toracico codificato per il rilevamento della frequenza cardiaca.

Polar

misuratori_potenza00Tra i diversi sistemi, quello Polar è il più economico, ma anche il meno preciso. Tuttavia può essere più che sufficiente per un utilizzo da ciclista evoluto che voglia tenere sotto controllo tutti i suoi valori di allenamento. Nella gamma Polar il sensore di potenza è un accessorio del CS600 il cardio con funzioni evolute per il ciclismo. Il sistema di valutazione della potenza non è diretto perché non si basa sulla deformazione dei materiali ma sull'ascolto del comportamento della catena. Che vuol dire “ascolta”?

misuratori_potenza03Ogni metallo sottoposto ad uno stress meccanico, emette una particolare risonanza, è proprio questa che viene raccolta dal sensore Polar e trasmorata in impulsi elettrici che vengono poi analizzati dal sistema.

Ovviamente in fase di taratura occorre impostare la lunghezza della catena e il suo peso. Del sistema di rilevazione fa parte anche la rotellina che rileva la velocità della catena (e che va sostituita a una delle pulegge del bilanciere del cambio).

Con il sensore di cadenza e di velocità, il sistema Polar è in grado di dare informazioni sulla percentuale di spinta divisa tra le due gambe e sull'indice di pedalata che torna utile per analizzare la regolarità della potenza sviluppata.

Ergomo

misuratori_potenza06Questo sistema lo citiamo come curiosità visto che non è più disponibile sul mercato. La Sg Sensortechnic è fallita, come ci ha informato il distributore italiano Digi Instruments.

L'Ergomo si basava sulla misurazione delle torsione del movimento centrale tramite un sistema ottico al laser. Ogni sistema veniva tarato e identificato da un numero univoco che ne permetteva l'accoppiamento con il minicomputer da posizionare sul manubrio. Le tolleranze della misurazione erano quantificate in 0,5 punti percentuali. Il sistema di basava su un movimento centrale di tipo tradizionale (non a perno passante) a cinque cuscinetti che ne garantivano la rigidità assoluta. Il rilevamento della potenza avveniva solo sul lato sinistro.

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Perché l'impiego di questi sistemi sia efficace è comunque necessario un computer che permetta di scaricare ed elaborare i dati raccolti. Per poterli sfruttare al meglio, però, è consigliabile il riferimento ad un preparatore qualificato.