Tante piastrine, rulli e pernetti: ecco la catena. Le maglie tutte uguali possono presentare una falsa maglia che permette l’apertura della catena per la regolazione ed il montaggio. Descritta così sembra semplice, ma la catena deve essere perfetta per il funzionamento della bici e per non sviluppare attriti.
La sua evoluzione deve tenere conto del progresso dei sistemi cambio. L’aumento degli ingranaggi nel pacco pignoni, infatti ha comportato un assottigliamento della catena che deve comunque sostenere uno sforzo elevatissimo.
Le catene sono sempre più strette, meno di sei millimetri per potersi muovere agevolmente all’interno di undici pignoni. L’impiego di dimensioni così ridotte ha reso questo componente più delicato tanto da richiedere spesso una chiave apposita per il suo montaggio, differente da quanto avviene con i modelli classici.
La catena è porgettata in modo da garantire un ottimo lavoro anche quando non lavora perfettamente in linea. Questo dipende dall’utilizzo dei rapporti e del cambio di velocità. È importante comunque cercare di far lavorare sempre la catena con la massima linearità possibile scegliendo rapporti che la allontanino il meno possibile dalla cosiddetta linea di catena o comunque non siano su posizioni opposte troppo lontane.
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