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Geometria

Deriva dal termine inglese slope: inclinazione, la geometria che prevede il tubo superiore in pendenza verso il piantone è di derivazione d'Oltreoceano e figlia diretta del mondo della mountain bike. Questo è stato sicuramente il contributo più evidente dato dalla spinta evolutiva della bici da montagna al mondo un po' meno dinamico della bici da strada. Inclinando il tubo superiore il telaio diventa più compatto e, di conseguenza più rigido. Spesso si fa riferimento anche ...
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Con questa definizione si fa riferimento al disegno del telaio che prevede il tubo superiore parallelo al terreno. proprio da questa geometria il top tube viene comunemente chiamato "tubo orizzontale". Anche il disegno classico del telaio ha subito nel corso degli ultimi anni una evoluzione significativa. Il motivo è semplice: i materiali utilizzati hanno costretto i telaisti ad adattare il disegno alle caratteristiche meccaniche delle tubazioni sempre più leggere in commercio. La leggerezza ottenuta mediante l'assottigliarsi degli spessori ha fatto ...
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Orientamento

Prima di capire la geometria della bicicletta bisogna capire di che cosa si sta parlando. In questa sottosezione, appositamente chiamata "Orientamento", vengono date le linee guida per avere ben chiara la geometria della bicicletta da corsa moderna. È importante tenere conto che differenze di pochi millimetri, o decimi di millimetro, possono non essere percepite se si pedala saltuariamente....
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Varese 2008 - Una ruota mondiale per Fsa

--2008

Sono appena iniziati i mondiali di ciclismo su strada a Varese che già  l'Italia può festeggiare una maglia iridata. àˆ quella di Adriano Malori che si è imposto con ben 49" di vantaggio sul tedesco Patrick Gretsch. In questa pagina trovate una ghiotta novità  vista proprio sulla bici di Malori. Mentre era a saldarsi sul ciclomulino (guardate la foto: è personalizzato per il team azzurro) è stato proprio Adriano Malori che ha preso l'ultima decisione per la dotazione tecnica della sua bicicletta: «Mettimi la ruota alta» ha detto al suo meccanico. Detto e fatto: sulla bici di Malori è stata montata, sull'anteriore, una nuova ruota in fibra di carbonio realizzata da Fsa con un profilo di ben 88 millimetri. Adriano Malori ha aspettato all'ultimo per prendere la sua decisione, ma alla fine, viste le buone condizioni atmosferiche e il poco vento sul percorso, ha deciso per la ruota Fsa. E non si tratta di una ruota comune. Quella fornita da Fsa è una ruota nuova, ancora mai vista, e uscita allo scoperto proprio qui al Mondiale. Malori ha utilizzato una bicicletta interamente in carbonio con telaio realizzato dalla Wilier. Presto seguiranno altre informazioni. [gallery=50]


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