Prima di capire la geometria della bicicletta bisogna capire di che cosa si sta parlando. In questa sottosezione, appositamente chiamata “Orientamento”, vengono date le linee guida per avere ben chiara la geometria della bicicletta da corsa moderna.
È importante tenere conto che differenze di pochi millimetri, o decimi di millimetro, possono non essere percepite se si pedala saltuariamente. Chi va in bici regolarmente, invece, acquisisce una notevole sensibilità perché muscolatura e tendini si abituano al movimento. In questo caso le variazioni possono avere conseguenze percepibili e portare anche a qualche problema.
Nell’aggiustare la vostra posizione in sella, dunque, tenete conto di questo. Anche se la nuova posizione è più corretta bisogna sempre dare il tempo al fisico di adattarsi. Per fare questo è bene, in generale, evitare modifiche importanti tutte insieme, meglio qualche millimetro per volta. Poi, dopo ogni modifica, conviene prevedere qualche uscita di assestamento (anche per valutarne l’effettiva efficacia) prima di sottoporsi a sforzi importanti.