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Geometria

Deriva dal termine inglese slope: inclinazione, la geometria che prevede il tubo superiore in pendenza verso il piantone è di derivazione d'Oltreoceano e figlia diretta del mondo della mountain bike. Questo è stato sicuramente il contributo più evidente dato dalla spinta evolutiva della bici da montagna al mondo un po' meno dinamico della bici da strada. Inclinando il tubo superiore il telaio diventa più compatto e, di conseguenza più rigido. Spesso si fa riferimento anche ...
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Con questa definizione si fa riferimento al disegno del telaio che prevede il tubo superiore parallelo al terreno. proprio da questa geometria il top tube viene comunemente chiamato "tubo orizzontale". Anche il disegno classico del telaio ha subito nel corso degli ultimi anni una evoluzione significativa. Il motivo è semplice: i materiali utilizzati hanno costretto i telaisti ad adattare il disegno alle caratteristiche meccaniche delle tubazioni sempre più leggere in commercio. La leggerezza ottenuta mediante l'assottigliarsi degli spessori ha fatto ...
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Orientamento

Prima di capire la geometria della bicicletta bisogna capire di che cosa si sta parlando. In questa sottosezione, appositamente chiamata "Orientamento", vengono date le linee guida per avere ben chiara la geometria della bicicletta da corsa moderna. È importante tenere conto che differenze di pochi millimetri, o decimi di millimetro, possono non essere percepite se si pedala saltuariamente....
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Galtarossa alla Prosecco Cycling 2014

24 set 2014

«Gaurda, mi riconosci facilmente: sono pelato e alto due metri» Non aveva bisogno di presentazioni Rossano Galtarossa alla fiera di Padova. Lo abbiamo incontrato a Expobici qualche giorno fa, mentre guardava le biciclette, sua passione e salutava un po' di amici, tra cui Maurizio Fondriest. E poi raccontava di come pedala, del suo telaio "il più grande che c'è" nella scala delle geometrie perché mettere in bici uno così non è uno scherzo. E intanto si prepara per la Prosecco Cycling dove parteciperà il prossimo 28 settembre. La fatica? A uno che è andato a podio (con un oro) in quattro Olimpiadi cosa glielo chiedi a fare?
Ecco il comunicato:

L'olimpionico di canottaggio sarà al via dell'evento che domenica, per la prima volta, proporrà un percorso unico di 97,2 km: "Pronto a scalare il Muro di Ca' del Poggio, che curiosità per il ristoro speciale a Prosecco e scampi" 


La sua sagoma imponente svetterà tra i duemila della Prosecco Cycling. Domenica, sulla linea di partenza, in piazza Marconi a Valdobbiadene, ci sarà anche il padovano Rossano Galtarossa, fuoriclasse del canottaggio azzurro. 

Per Galtarossa – quattro medaglie olimpiche, dieci iridate, 15 volte campione italiano, vent'anni in maglia azzurra – sarà la sesta partecipazione alla Prosecco Cycling. Ma, al tempo stesso, come per gli altri partecipanti, si tratterà quasi di un esordio, visto che quest'anno, per la prima volta, l'evento di Valdobbiadene proporrà un percorso di 97,2 km (con 1.350 metri di dislivello) in gran parte inedito. 

"L'atmosfera alla Prosecco Cycling è sempre speciale – spiega Galtarossa - e quest'anno lo sarà ancora di più, visto che l'evento ricorderà la tragedia del Molinetto della Croda. Sono convinto che la novità del percorso unico sarà apprezzata da tutti. Sarà uno spettacolo soprattutto quando arriveremo sul Muro di Ca' del Poggio: per di là è transitato il Giro d'Italia, ma loro non erano in duemila come noi. E poi mi incuriosisce il ristoro a Prosecco e scampi che troveremo al termine della salita". 

Il nuovo percorso unico, diversamente che in passato, porterà tutti i partecipanti alla Prosecco Cycling a salire lungo la sinuosa striscia d'asfalto che si sviluppa per 1.150 metri, con pendenza media del 12%, tra i vigneti di San Pietro di Feletto. 

Tra queste colline, quand'era Patriarca di Venezia, era spesso ospite per periodi di meditazione e preghiera il futuro Papa Giovanni XXIII, proclamato santo la scorsa primavera. I partecipanti alla Prosecco Cycling indosseranno una spilla in suo onore. Sulle biciclette verrà inoltre apposto un nastro verde per ricordare la tragedia del Molinetto della Croda. 

E, a proposito del Molinetto della Croda, le medaglie con cui saranno premiati i migliori classificati alla Prosecco Cycling sono state realizzate da Marco Varisco, che non ha dimenticato la tragedia del 2 agosto. 

"L'inchino con cui si riceverà la medaglia è anche un omaggio alle vittime del Molinetto – spiega il noto artista trevigiano del cristallo, a sua volta grande appssionato di ciclismo e atteso al via dell'evento di Valdobbiadene -. Le medaglie della Prosecco Cycling, riprendendo il logo dell'evento, avranno la forma di un cerchio. Ma un cerchio interrotto, perché qualcosa a Refrontolo, in quella tragica notte, si è interrotto".