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Geometria

Deriva dal termine inglese slope: inclinazione, la geometria che prevede il tubo superiore in pendenza verso il piantone è di derivazione d'Oltreoceano e figlia diretta del mondo della mountain bike. Questo è stato sicuramente il contributo più evidente dato dalla spinta evolutiva della bici da montagna al mondo un po' meno dinamico della bici da strada. Inclinando il tubo superiore il telaio diventa più compatto e, di conseguenza più rigido. Spesso si fa riferimento anche ...
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Con questa definizione si fa riferimento al disegno del telaio che prevede il tubo superiore parallelo al terreno. proprio da questa geometria il top tube viene comunemente chiamato "tubo orizzontale". Anche il disegno classico del telaio ha subito nel corso degli ultimi anni una evoluzione significativa. Il motivo è semplice: i materiali utilizzati hanno costretto i telaisti ad adattare il disegno alle caratteristiche meccaniche delle tubazioni sempre più leggere in commercio. La leggerezza ottenuta mediante l'assottigliarsi degli spessori ha fatto ...
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Orientamento

Prima di capire la geometria della bicicletta bisogna capire di che cosa si sta parlando. In questa sottosezione, appositamente chiamata "Orientamento", vengono date le linee guida per avere ben chiara la geometria della bicicletta da corsa moderna. È importante tenere conto che differenze di pochi millimetri, o decimi di millimetro, possono non essere percepite se si pedala saltuariamente....
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Kuota 2010, arriva Kult, e si va a tutta col BB30

09 feb 2010

KomDI2Si consolida la gamma Kuota. Il marchio nato nel 2001 presenta un catalogo davvero completo e ad alta tecnologia. La ricerca realizzata in casa Sintema, proprietaria del marchio Kuota ha basi molto solide. Si parte dai testi di laboratorio per arrivare all'esperienza dei corridori. Un lavoro che ha permesso di ottimizzare la fibra di carbonio ottenendo i risultati ottimi a livello tecnico ma molto interessanti anche guardando il listino prezzi. E non è poco. «Quando ci siamo posti il problema del carbonio - racconta Maurizio Canzi di Kuota - ci siamo chiesti quale fosse la fibra migliore da utilizzare per ogni tipologia di telaio. Ovviamente ce ne sono di più economiche e più costose e le caratteristiche meccaniche variano di conseguenza. D'altra parte la fibra è un composito che può essere adattato alle esigenze di chi fa i telai e con un buon intreccio e sovrapposizione delle pelli si possono ottenere risultati notevoli. «Abbiamo realizzato un telaio, identico nelle forme, ma con diverse tipologie di fibra di carbonio. In questo modo abbiamo potuto valutare l'effettivo rendimento del carbonio ottenendo risultati molto interessanti e capendo dove, ad esempio, si poteva utilizzare una fibra leggermente più economica ma senza incidere sulla qualità del telaio».

carbonio kuota

La tabella indica il rendimento dei vari materiali a seconda delle caratteristiche analizzate

È così che, nel tempo, si è andata affinando la gamma che vediamo oggi nei rivenditori Kuota (e sul sito si possono valutare tutte le opzioni di montaggio per i diversi telai).

Ecco il 2010

Per il 2010 Kuota non ha stravolto il suo catalogo delle bici da corsa, ma mette in campo alcune novità, Kom Di2 e Kult che vi presentiamo in anteprima. Ecco una descrizione veloce di tutta la gamma.

Kom

Il telaio top di gamma, nella versione che conosciamo non subisce modifiche «Non c'è stata evoluzione dei materiali in questo anno e le uniche modifiche che avremmo potuto fare sarebbero state estetiche - spiegano i responsabili Kuota - i corridori dell'Agritubel, anzi, stanno apprezzando molto la versione BB30 e anche chi corre con il telaio dotato di bussola filettata per i movimenti centrali standard dice che la differenza di rigidità notevole».

A proposito di BB30

Kuota sta andando con forza verso il BB30 su praticamente tutta la gamma. Sarà comunque possibile montare i movimenti centrali tradizionali tramite l'impiego di una bussola filettata da inserire nel telaio. Inserimento che viene fatto direttamente nei laboratori della casa. Chi acquista un telaio BB30 e volesse andare al componente tradizionale dovrà, quindi, rivolgersi al proprio rivenditore per l'applicazione della modifica direttamente alla casa madre. E il contrario? «Passare dal movimento centrale tradizionale al BB30 ancora non è possibile chiarisc Maurizio Canzi - stiamo facendo degli esperimenti al riguardo, ma estrarre la bussola filettata dal movimento centrale ancora non dà  garanzie di precisione assoluta delle dimensioni. Però ci stiamo lavorando a breve potremo avere dati più certi sulla fattibilità  o meno della cosa.

Kom Di2

Sì, avete letto bene, e questa è una novità  assoluta. Le richieste del gruppo elettronico di Shimano anche sulle biciclette Kuota cominciano ad essere diverse e allora la casa lombarda ha pensato di realizzare una versione appositamente progettata del telaio Kom, top di gamma, ottimizzata per il sistema elettronico. In questa versione sono stati pensati dei fori per il passaggio interno dei cavi elettrici nel tubo obliquo. Questo permette di avere una linea assolutamente pulita visto che con i telai tradizionali sarebbe necessario far passare i cavi all'esterno. È assolutamente sconsigliato, infatti, forare il carbonio e nel Kom Di2 sono stati posti dei rinforzi in carbonio proprio in corrispondenza delle forature.

Kult

Ecco la novità  più importante della gamma 2010. Kult non è altro che l'evoluzione del Kredo Ultra ma è decisamente riduttivo definirlo così. Il nuovo telaio si allinea verso l'alto prendendo tecnologia direttamente dal fratello maggiore Kom «Per questo motivo abbiamo cambiato anche il nome - spiegano da Kuota - il telaio Kult è decisamente nuovo nella gamma».
Rispetto al top di gamma il telaio pesa circa 50-70 grammi in più. Le sezioni dei tubi sono di diametro piuttosto generoso e, in particolare, è molto abbondante la zona di sterzo e gli corrisponde una depressione nella parte inferiore del tubo superiore. Il tubo sella è ovale e accoglie un reggisella apposito che, volendo, può anche essere montato al contrario per avere una posizione ottimizzata per il triathlon. Il movimento centrale è BB30 con possibilità  anche di avere il supporto per i sistemi a filetto tradizionale. Il nuovo telaio viene immesso sul mercato con l'aggiunta della misura XS che strizza l'occhio al pubblico femminile. Dal punto di vista geometrico l'impostazione è identica al Kredo Ultra e anche il livello di prezzo rimane invariato rispetto al modello che esce di gamma.

Gli altri telai

 

L'aggiunta del BB30 coinvolge anche il modello Kebel di cui viene mantenuta la configurazione 2009 anche per quanto riguarda i colori. Niente BB30, invece, per il Kharma. Scelta non casuale visto il posizionamento alla base della gamma di questo telaio. Interessante, invece, per questo modello, l'aggiunta di una taglia ancora più piccola, la XXS. Nuovo anche il progetto Korsa (nuovo il telaio, perché il nome era stato già  impiegato per il primo progetto Kuota). Si tratta di un telaio in alluminio (lega 7005) che sarà  disponibile in cinque taglie. Il lavoro Kuota, come abbiamo detto in apertura, va anche in direzione dell'aspetto commerciale. È in questo senso si può interpretare il lavoro di co-branding che la ditta lombarda sta portando avanti con partner importanti. È così che sono nate, già  da qualche anno, le pedivelle dotate del sistema ALS che permette la regolazione della lunghezza senza dover sostituire tutto, ed è così che stanno arrivando nuovi componenti che, ferma restando l'elevata qualità , permettono di ottimizzare il rapporto qualià prezzo. «Abbiamo selezionato dei partner affidabili - continuano da Kuota - ma non ci siamo limitati a mettere il nostro marchio sui loro prodotti, ma li abbiamo fatti rielaborare secondo le esigenze del nostro mercato». È così, ad esempio, che si sono realizzate le coperture Kuota by Kenda. La nuova Kriterium, top di gamma, È basata su un modello Kenda cui, però È stata aggiunta la doppia mescola del battistrada per garantire tenuta in curva e scorrevolezza sul dritto, e la protezione antiforatura in Kevlar. Con lo stesso ragionamento sono stati realizzati i freni rielaborando il modello proposto da Tektro. Il risultato È un kit di accessori che vanno dall'altissima gamma (come le coperture Kriterium, appunto) alla media gamma. Permettendo di rendere più economico il montaggio delle bici di fascia media, ma senza perdere in qualità  tecnica.
 
 
Ulteriori informazioni su www.kuota.it

 

 



totale 1 commenti:

Commento di: luigi

vorrei sapere il peso della bici completa kuota kharma montata ultegra grazie