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Myfootbike diventa anche a spinta assistita. Guardate che stile

26 nov 2015

E se la bici fosse senza pedali e senza sella? Sarebbe un monopattino. Ne abbiamo già parlato qui e ne abbiamo anche provato uno. Non si tratta di un giocattolo con le principesse o i supereroi, ma di ottime soluzioni per percorrere “l’ultimo miglio” ma anche di più, come dice Maria Turra che di Myfootbike è l’importatrice italiana e si sta battendo anche per coprire una zona grigia della legislazione che non vieta e non ammette i monopattini. Pur non essendo impedimenti logici al loro uso (sono dotati di freni e tutto quanto possa servire per la sicurezza).

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Ora Myfootbike ha fatto un passo in più. Grazie al sistema Zehus ha trasformato il monopattino in un mezzo a… pedata assistita. Non è un monopattino elettrico perché se non si spinge non si va avanti (esattamente come nelle biciclette a pedalata assistita), però diventa un mezzo che va un po’ oltre la definizione di uso da ultimo miglio. Può fare di più e il sistema Zehus prevede di ottimizzare consumi e funzionamento venendo gestito direttamente da un’app sullo smartphone collegato in bluetooth. Si chiama SmartPed di Flykly, ovviamente pesa di più del monopattino semplice (di cui esiste anche la versione pieghevole perfetta per muoversi nei centri città dopo aver parcheggiato l’auto) ma è decisamente più facile da sollevare di una bici a pedalata assistita.

È un altro modo di intepretare la città insomma. Di cui tenere conto. Tanto più ora che può essere anche… assistito.

http://www.myfootbike.it/