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Elastic Interface, importanza del fondello giusto e un video

21 gen 2016

Nella ricerca della migliore posizione in sella non va trascurata la scelta del fondello die pantaloncini. Ha un ruolo anche questo “componente” dell'abbigliamento perché è da qui che dipende una parte notevole del comfort in bicicletta. E se l'appoggio non è confortevole, per quanto corretto in partenza, si corre il rischio di andare a cercare posizioni meno fastidiose modificando il modo di pedalare e mandando in malora tutto il lavoro di posizionamento in sella. Ecco perché Elastic Interface ha specializzato il suo lavoro nella realizzazione di fondelli di alta qualità.

Perché Elastic

«Sappiamo che la posizione corretta in sella significa simmetria di spinta e rendimento della pedalata – spiegano dai laboratori Cytech, l'azienda proprietaria del marchio Elastic Interface - L’analisi cinematica ha evidenziato come la posizione in sella influenzi i movimenti del bacino dell’atleta, la rotazione delle spalle e le oscillazioni di busto e braccia; movimenti che vanno a ridurre l’efficienza del gesto atletico e quindi ad aumentare il consumo d’ossigeno a parità di velocità. Si è evidenziato come, utilizzando la medesima sella, un fondello adeguato a supportare le zone anatomicamente più soggette a pressione ed attrito, favorisca una stabile postura sulla sella stessa e quindi consenta migliori performance. I vantaggi potenziali di una sella altamente performante rischiano di essere ridotti o annullati se tra essa ed il corpo non vi è un supporto in grado di assicurare un’adeguata riduzione delle pressioni nelle zone sensibili alle offese meccaniche della zona perineale».

Da quanto detto si deduce quanto sia fondamentale il fondello dei pantaloncini. Quelli elaborati da Cytech sono realizzati con tessuti e schiume elaborati proprio per questo scopo. I tessuti derivano da microfibre di poliammide che garantiscono la massima tollerabilità della pelle. Allo stesso tempo le schiume sono state selezionate per per assicurare protezione e traspirazione. Quelle scelte per Elastic Interface sono schiume ad alta densità che garantiscono anche notevole durata nel tempo.
L'elasticità del tessuto (e qui siamo alla spiegazione del nome) assicura un contatto costante con la pelle senza sfregamenti. Un risultato molto importante per chi pedala per tante ore. E non è un caso che qualche azienda abbia ammesso come molti corridori richiedano proprio questo tipo di fondelli, a prescindere dalla marca del pantaloncino. Cytech, poi, fornisce molti dei marchi più importanti del ciclismo.

Batteriostaticità

Spesso quando si parla di materiali a contatto con la pelle si usa il concetto di “antibattericità”. Da Citech mettono in guardia da questa definizione: «Per ridurre al minimo la proliferazione batterica, il fondello dovrebbe mantenere un microclima adeguato (favorendo la traspirazione) ed avere trattamenti batteriostatici e non antibatterici per permettere la presenza dei ceppi autoctoni di batteri con funzione protettiva». A spiegare la differenza è il dottor Antonio Paoli del Dipartimento di Scienza Biomedica dell'Università di Padova.
«Attenzione anche ai fondelli sublimatici – suggerisce l'esperto - Mi riferisco a quei fondelli in cui la grafica ed i colori vengono trasferiti attraverso un processo, detto di sublimazione, da un foglio di carta ad un tessuto, come succede ad esempio per le maglie da ciclista. L’interfaccia cute-fondello è una zona dalle caratteristiche molto diverse, sia dal punto di vista del microclima (umidità-temperatura) che delle sollecitazioni meccaniche (pressioni-sfregamenti), rispetto ad esempio al dorso o al petto dell’atleta. Queste condizioni rendono particolarmente importante garantire che non vi sia assorbimento di coloranti potenzialmente tossici da parte della cute. La presenza di sudore e di sfregamenti meccanici invece, in zone intime scarsamente protette (mucose anali e vaginali), possono condurre ad una cessione e successivo assorbimento dei coloranti utilizzati con conseguente possibilità di manifestazioni allergiche e/o ipersensibilità. I coloranti e la metodica utilizzati nei processi di sublimazione non risultano essere al momento garantiti da certificazioni che ne attestino la non tossicità».

Nelle foto che vi presentiamo qui ecco due esempi di fondelli che abbiamo visto nelle ultime fiere. Ma è molto interessante anche il video fatto realizzare dall'aziende per un “visto da dentro”:

Ulteriori informzioni: Fondelli Ciclismo