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Museeuw, sulla MF-XX arriva la fibra di lino

 
Il carbonio è una fibra possibile. Non certo l’unica utilizzabile nella realizzazione delle biciclette. Certamente è la più diffusa, ma Johan Museeuw, ex campione belga annoverato tra i velocisti più forti della storia del ciclismo, l’ha spinta oltre. Ben supportato dal bravo Roberto Billato ha realizzato una gamma di biciclette particolari la cui bandiera è rappresentata dalla MF-XX. Sembra quasi un nome in codice ma caratterizza un modello speciale per materiali scelti e tipologia costruttiva.
 
Nei telai, oltre alla fibra di carbonio, è presente la fibra di lino.
È stato proprio Roberto Billato a presentarci la nuova produzione con il leone delle Fiandre.
 
«La fibra di lino è molto leggera, ha un peso specifico non molto più alto di quello del carbonio ma ha un vantaggio notevole nella riduzione delle vibrazioni al di sotto dei 50 Hertz che sono responsabili dell’affaticamento, specialmente alle giunture.
 
«In Belgio è stato realizzato il particolare procedimento per rendere compatibile questo materiale con la normale fibra di carbonio e poterlo così impiegare su tutta la gamma».
 
La MF-XX vanta la presenza delle fibre di lino in sottili strisce presenti all’interno delle tubazioni. L’orientamento dato a queste fibre garantisce la propagazione voluta delle onde di risonanza.
 
Il telaio è caratterizzato da pendenti posteriori sottilissimi e dalla presenza del movimento centrale BB30. Particolare anche la posizione dei freni sistemati come sulle biciclette da cronometro: dietro la forcella anteriore e sotto la scatola del movimento centrale. Il passaggio dei cavi è interno alle tubazioni e in questa versione la bicicletta è stata montata con il massimo della disponibilità sul mercato: ruote Lightweight e gruppo Super Rercord nella nuova versione di Campagnolo.
 
Ulteriori informaizoni su www.museeuwbikes.com
 
 
 
Ecco i freni nascosti dietro alla forcella anteriore e sotto la scatola del movimento centrale.
 
 
 
Ancora unparticolare del freno anteriore. Il tubo di sterzo è conico.
 
 
 
 
Passaggio cavi tutto interno al telaio
 
 
La forcella a steli dritti e le ruote Lightwieight
 
 
 


totale 1 commenti:

vantaggi riconosciuti di: claudio

In effetti, era strano che altri ad oggi non ci fossero già arrivati! E\\\' un binomio, quello del carbonio/lino, già applicato in altri settori, i cui vantaggi sono già collaudati e riconosciuti! bene che questa caratteristica sia applicata su tutta la gamma! anche sulla fascia più economica! in modo che tali benefici possano essere per tutte le tasche!