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25 Aprile 2011 - Granfondo Maremonti - San Benedetto del Tronto - AP

REPORT GRANFONDO MAREMONTI

Gli organizzatori della Gran Fondo Maremonti hanno avuto coraggio, anche se qualcuno l’aveva chiamata incoscienza, ad allestire una “maratona” ciclistica in un momento di recessione nel quale molte manifestazioni gettano la spugna. Ma la fortuna aiuta gli audaci e, così, il debutto della Maremonti registra un successo al di sopra delle aspettative, a cominciare dagli iscritti che sfiorano quota 600. Padrini della Maremonti l’olimpionico Yuri Chechi e Fabio Roscioli, che si schierano al via in testa al gruppo, accanto al sindaco Giovanni Gaspari e al capitano dei carabinieri Giancarlo Vaccarini. A fare da apripista, con la sua ammiraglia, il selezionatore della squadra azzurra Luigi Bielli.
“Lussuoso” anche l’ordine d’arrivo con due ex professionisti che svettano in cima a tutti gli altri: Alessandro D’Andrea, nel Medio, e Huber Krys, nel Lungo. Ed è proprio quest’ultimo il mattatore con un’impresa d’altri tempi: quasi 130 chilometri di fuga, in pratica quasi tutta la corsa. Krys, infatti, allunga sulle prime rampe della salita di Acquaviva Picena, sullo slancio del primo scatto della giornata, effettuato da Calosi, il corridore polacco parte in contropiede e inizia la sua lunga cavalcata. Solo Calcagni prova ad agganciarlo ma resta alla sua ruota solo per qualche centinaio di metri: la corsa è lunga e dura, non è consigliabile rischiare il “fuori giri” subito. Krys procede con un passo impressionante, il gruppo dei migliori, che si forma alle sue spalle, insegue ma non riesce a guadagnare terreno. Nemmeno quando si assottiglia a causa della separazione dei percorsi. L’ex professionista polacco guadagna progressivamente terreno, anche quando alle sue spalle si ritrova un quartetto ben assortito e affiatato formato da D’Ascenzo, Ciccarese, Calcagni e Nikandrov. A 60 chilometri dal traguardo il vantaggio è di 3’20” e arriva a sfiorare i 5 minuti al traguardo. La suspense della gara, quindi, si riversa tutta nella volata per il secondo posto che si traduce in un lunghissimo testa a testa fra il russo Nikandrov e il campione d’Italia Ciccarese, che tagliano il traguardo nell’ordine, seguiti a pochi metri da Calcagni e D’Ascenzo. Il sesto posto va a un altro corridore straniero, Arthur Krol che vince la volata del primo gruppo inseguitore.
Cronaca appena più movimentata nella Medio Fondo dove, almeno, resta l’incertezza fino al traguardo. Davanti, infatti, ci sono D’Andrea e Fazzini inseguiti a pochi secondi da nove corridori. I due fuggono a una ventina di chilometri dall’arrivo, sulla salita verso Ripatransone, ed è subito un tira e molla, con il vantaggio che oscilla fra i 10 e i 35 secondi. Gli inseguitori danno più volte l’impressione di poter raggiungere i fuggitivi, ma procedono a singhiozzo a causa di un accordo difficile da trovare. Così sul rettilineo d’arrivo si presentano l’ex campione del mondo D’Andrea e il bikers Fazzini, per una volata senza storia che lancia il portacolori della New Limits sul gradino più alto del podio. Molto più incerto lo sprint per la terza piazza con il serrato testa a testa fra Panichi e Pierotti, finito al fotofinish.
In campo femminile la solita Michela Gorini vince il “Lungo”, al secondo posto Lorena Zangheri, terza la rientrante Monia Gallucci, vittima di una caduta. Nel “Medio” ottima prestazione di Veronica Pacini davanti all’umbra Arianna Frasinetti e a Ines Macchiarola.
Il Pasta Party a base di pesce, con mezze maniche allo scoglio e frittura, rinfranca i corridori delle fatiche sopportate sui saliscendi dell’entroterra.
Grande successo di partecipazione, dunque, alla Maremonti, e non poteva essere diversamente vista la grande tradizione ciclistica di San Benedetto del Tronto, la città che da oltre 40 anni è sinonimo di Tirreno Adriatico. E grazie alla “Corsa dei due Mari” molti corridori hanno scoperto e si sono innamorati di queste strade, della grande varietà di percorsi che le valli e le colline offrono a chi pedala, per professione o per diletto. Molti ciclisti, provenienti in gran parte dal Nord Italia e una decina anche dall’estero, hanno approfittato del lungo week end pasquale per una breve vacanza nella Riviera delle Palme
Soddisfatti i dirigenti del Pedale Rossoblù, da anni impegnati nel settore giovanile, per la riuscita della manifestazione. Roberto Bovara, a nome del team dell’organizzazione, non ha voluto far mancare il ringraziamento all’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, per il sostegno nell’allestimento, e a tutti i paesi attraversati che hanno patrocinato l’iniziativa. Le parole di Fabio Roscioli, appena sceso di bici con il secondo gruppo del “Medio”, sintetizzano, lo spirito e la “mission” della Maremonti: “Oggi per me il ciclismo è solo un divertimento, è finito il tempo della fatica per un contratto da rispettare. E il percorso bellissimo della Maremonti è l’ideale per chi ama andare in bicicletta per puro diletto. Inoltre, una manifestazione di questo tipo è l’ideale per valorizzare il territorio e tutte le sue straordinarie bellezze”. La Maremonti fa parte del Circuito Marche in Bici allestito dalla Federazione Ciclistica Italiana.
 
Classifica Gran Fondo:
1. Krys Hubert (Cicli Copparo) Km 127 in 3h32’06” alla media di 35,93; 2. Nikandrov Dmitri (Val Di Foro) a 4’49”; 3. Ciccarese Fabio (Le Grottaglie); 4. Calcagni Jarno (Light Abbronzatura) a 5’; 5. D'ascenzo Wladimiro (Melania); 6. Krol rthur (Team Sistem) a 10’38”; 7. Soldi Italo (Givi Plast); 8. Miglionico Michele (Givi Plast); 9. Catone Mirko (Melania); 10. Romano Neri (Esercito).
 
Donne:
1. Gorini Michela (Fausto Coppi Fermignano) Km 127 in 3h52’08” alla media di 32,83; 2. Zangheri Lorena (Givi Plast) a 6’; 3. Gallucci Monia (Tubozeta) a 29’25”.
 
Classifica Medio Fondo:
1. D'andrea Alessandro (New Limits - Studio Moda) Km 100 in 2h46’07” alla media di 36,12;
2. Fazzini Giulio (Superbike Inergia) a 4”; 3. Panichi Mario Mariano (Team Matè) a 4’06”; 4. Pierotti Omar (Val Di Foro); 5. Senesi Sandro (Newteam) a 4’07”; 6. Piersimoni Claudio (New Limits) a 4’08”; 7 .Bianchi Gregory (Coppi Fermignano) a 4’11”; 8 .Poeta Emanuele (Team Ponte); 9. Massarucci Ernelio (Fornolese Bike); 10. Caporaletti Maurizio (Valenti).
 
Donne:
1. Pacini Veronica (Speedy Cesena) Km 100 in 3h52’08” alla media di 32,11; 2. Frasinetti Arianna (Bicimania) a 6’52”; 3. Macchiarola Ines (Massi) a 16’07”.

AGGIORNAMENTO DEL 22 APRILE

Fabio Roscioli torna in sella alla Gran Fondo Maremonti

Il lunedì di Pasqua sarà un giorno particolare per tutti gli appassionati di ciclismo, marchigiani e non. Il 25 aprile, infatti, a San Benedetto del Tronto si celebra il debutto della Gran Fondo Maremonti e il ritorno in bicicletta di Fabio Roscioli, l’estroso campione di Grottammare, uno dei protagonisti degli anni ‘80 e ’90.

Roscioli è il testimonial della maratona sambenedettese e ne sarà l’apripista. Partirà in testa al gruppo e già sull’impegnativa salita che conduce ad Acquaviva Picena si capiranno le sue vere intenzioni, se farà la corsa o si limiterà a pedalare sulle sue strade riassaporando le emozioni dei tempi d’oro. L’ex compagno di squadra di Chiappucci, infatti, da oltre dieci anni, da quando ha smesso di correre, vive in Spagna, a Pamplona, la città di Miguel Indurain.

In carovana Roscioli ritroverà un vecchio compagno delle gare di venti anni fa: Luigi Bielli, oggi selezionatore delle Nazionali amatoriali che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali. Solo che Bielli non sarà in bici ma a bordo della sua ammiraglia per seguire da vicino i corridori più interessanti per indossare la maglia azzurra.

La manifestazione, inserita nel calendario nazionale della Federazione Ciclistica Italiana, è organizzata dal Pedale Rossoblù Picenum in collaborazione con il comune di San Benedetto del Tronto. La società organizzatrice è attiva da tempo nel settore giovanile: ha squadre impegnate in diverse categorie e organizza gare dai Giovanissimi agli Allievi. Ed è proprio per sostenere questa attività giovanile che i dirigenti del Pedale Rossoblù hanno deciso di impegnarsi nell’organizzazione della “Maremonti”.

Due i percorsi fra i quali scegliere: il “Lungo” di 130 chilometri e il “Medio” di 100.

I premi saranno prevalentemente a carattere tecnico: per i primi cinque di ognuna delle 11 categorie previste ci saranno ruote, tubolari, caschi, completi da bici (maglie e pantaloncini), ecc...

Nel week end di Pasqua i ciclisti e i familiari che li accompagnano troveranno, oltre alla spiaggia già attrezzata per accogliere i turisti, la grande e antica fiera dell’antiquariato “L’antico e le palme” allestita nel centro storico di San Benedetto.

Il villaggio di accoglienza sarà allestito in Piazza del pescatore, accanto alla zona di partenza e d’arrivo. Tra stand di prodotti tecnici ed enogastronomici locali ci sarà una mostra di bici d’epoca. Spazio anche per l’animazione riservata ai ragazzi realizzata grazie alla collaborazione del Csi, il Centro Sportivo Italiano.

Accanto al villaggio, nella zona del mercato del pesce sarà servito il pranzo, naturalmente a base di pesce.

La Gran Fondo Maremonti è valevole come prova del campionato regionale, del Circuito Marce in Bici e della Challenge Umbro-Marchigiana. In palio anche il Trofeo Diversamente Abili, riservato agli atleti paralimpici, per loro l’iscrizione è gratuita.

Info: www.pedalerossoblu-picenum.it - info@pedalerossoblu-picenum.it

 


Il debutto della Gran Fondo Maremonti si avvicina. Il programma è già stato definito in ogni suo particolare, anche logistico. Il 25 aprile i ciclisti che arriveranno a San Benedetto del Tronto saranno accolti nel palazzo che ospita il Museo della Civiltà Marinara delle Marche, l’edificio che sorge accanto ai luoghi più importanti dell’economia sanbenedettese, il porto e il mercato del pesce. Lo storico edificio ospiterà il quartier generale dell’organizzazione, mentre nel piazzale antistante (piazza del Pescatore) sorgerà il “villaggio” della manifestazione, con i suoi stand di prodotti sportivi e di prodotti enogastronomici, una vetrina, questa, per le specialità locali. È qui che si raduneranno i ciclisti per la partenza e, sempre qui, verrà issato lo striscione del traguardo.

 

Nei giorni scorsi gli organizzatori del Pedale Rossoblu, insieme con alcuni dirigenti del comitato marchigiano della Federazione Ciclistica Italiana, hanno effettuato un sopraluogo nella zona di partenza e arrivo per decidere come organizzare la logistica, allo scopo di accogliere nel migliore dei modi i tanti ospiti attesi da tutta Italia. È stato anche visionato il percorso, promosso a pieni voti sia per la spettacolarità che per la particolare attenzione riservata alla sicurezza dei partecipanti. La lunga corona di palme del lungomare incornicerà sia la partenza (verso Sud), che l’arrivo (da Nord) della carovana ciclistica. Mentre la suggestiva panoramica offerta dai crinali delle colline dell’entroterra, che spaziano dal mare ai Monti Sibillini, accompagnerà i ciclisti per tutta la pedalata. Un viaggio dai colori e dagli odori della marina a quelli della montagna, passando per i sapori delle tante specialità che i comuni attraversati dalla Gran Fondo imbandiranno per i partecipanti. In pratica la Maremonti, come annuncia già dal nome, riesce a sintetizzare lo spirito di una intera regione, con le sue peculiarità paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche.

Molti ciclisti approfitteranno del lungo week end pasquale per una breve vacanza sulla Riviera delle Palme. Così, mentre i ciclisti faticheranno sulle strade che si arrampicano sulle colline dell’entroterra, i loro familiari potranno godersi l’anteprima della stagione balneare sulla spiaggia già pronta per accogliere i turisti.
La Gran Fondo Maremonti fa parte del circuito “Marche in Bici”.

Info: www.pedalerossoblu-picenum.it