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Dubbi meccanici ed elettronici: Campagnolo e Nibali - 6 ago 2014

Luciano - 06 ago 2014

Ecco a chi serviva il Campagnolo Super Record RS, il supercambio meccanico: a Nibali, che della cambiata elettronica non vuole saperne. Con la crisi dei tecnologici Sky, andati letteralmente fuori Giri, e della loro massimizzazione dei vantaggi marginali, vedo una pausa di riflessione per il cambio elettronico. Sbaglio?
 



Salve Luciano,
hai scritto poche righe ma ci vorrebbe uno spazio enorme per rispondere a tutti i tuoi appunti. In parte qualcosa si può trovare nell’articolo relativo alla presentazione della nuova gamma di gruppi meccanici di Campagnolo (si veda qui).
I gruppi elettronici sono qualcosa di favoloso (se non li avete mai provati consiglio di farci qualche chilometri prima di criticarli) per velocità precisione e praticità. Sì, avete letto bene: la semplicità di settaggio di un gruppo elettronico è superiore a quella del meccanico. Più di un corridore ci ha parlato, proprio in questa stagione, di come sia più semplice mettere d’accordo il cambio di questi gruppi rispetto alla versione meccanica nel caso di cambio ruote veloce. Il corridore che si trovava a montare una ruota fornita dall’assistenza neutrale, spesso, appena ne aveva la possibilità, se la faceva sostituire dalla sua ammiraglia. Questione di decimi di millimetro, ma se il pacco pignoni è leggermente spostato rispetto alla taratura del cambio ci potrebbero essere problemi. Compensarli con un cambio elettronico è una cosa rapidissima da farsi anche in corsa (e senza togliere le mani dal manubrio).
Detto questo rimane una differenza di prezzo tra gruppi elettronici e meccanici che il mercato sente con evidenza e, di fatto, limita parecchio la diffusione dei modelli più sofisticati. Anche (soprattutto anzi) per questo motivo che le aziende si guarderanno bene dallo smettere di sviluppare i gruppi meccanici almeno nel prossimo futuro.
E poi, come hai notato, ci sono i corridori che li scelgono ancora. Questione di abitudine e certo non si vince o perde una corsa per avere o meno un gruppo elettronico. Problemi di affidabilità? Ormai anche questa voce ha sempre meno influenza, non credo che Nibali non si fidi del gruppo elettronico, semplicemente preferisce il meccanico, tutto qui.
E proprio dopo aver provato l’immediatezza (ancora di più) della deragliata dei gruppi elettronici che sono arrivate le richieste a Campagnolo di un deragliatore meccanico ancora più efficace. È da qui che è nato il Super Record RS. Inizialmente con il deragliatore in metallo, più rapido da realizzare e poi nella nuova versione 2015 (senza la dicitura RS) in fibra di carbonio ma con una nuova forma. Una riprogettazione che in questa ultima versione ha coinvolto anche il cambio posteriore.
Sulla tecnologicissima Sky abbiamo già detto. Ben venga tutta la tecnologia possibile nel ciclismo. Ma guai a dimenticarsi di improvvisazione e cuore dei corridori. La differenza tra un buon ciclista ed un campione a volte è tutta qui.